Partenze 2024
Settembre: 12 - 19 (gar.) - 26
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1. Giorno: MILANO - FORTE DI BARD - CASTELLO DI ISSOGNE - AOSTA
Al mattino partenza dalla località prescelta in direzione di Milano.
Incontro con l’accompagnatore ed inizio del tour in pullman Gran Turismo in direzione di Torino e la Val d’Aosta. Pranzo libero lungo il percorso. Nel pomeriggio visita del Forte di Bard, inespugnabile fortezza di sbarramento, arroccato su una profonda gola scavata dalla Dora Baltea, a guardia della vallata. Nel corso della storia nel Forte hanno dimorato ospiti illustri come Napoleone e Camillo Benso Conte di Cavour. Proseguimento per il Castello di Issogne, orgoglio dei Conti Challant, del XV secolo, raffinata dimora signorile con interni affrescati e mobili originali. Nella corte interna si trova la Fontana del Melograno, simbolo di prosperità.
Trasferimento ad Aosta. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
2. Giorno: AOSTA - CASTELLI DI FENIS E SARRE - AOSTA
Prima colazione in hotel. Al mattino visita guidata di Aosta, capoluogo della regione e città di antiche origini. Fu fondata dai Romani nel 25 a.C. con il nome di Augusta Praetoria Salassorum e ancor oggi conserva importanti vestigia di epoca romana come l’Arco di Augusto (principale porta di accesso alla città e punto di snodo focale lungo la Via delle Gallie), la Porta Praetoria e il Teatro Romano. Visita della Collegiata di Sant’Orso: all’interno del chiostro romanico i capitelli intarsiati raccontano storie della Bibbia e della vita di Sant’Orso, protettore della città. Nel sottotetto sono conservati pregevoli affreschi di epoca medievale che continuano nella Cattedrale.
Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Castello di Fénis, appartenuto alla potente famiglia degli Challant, che conserva un aspetto austero all’esterno tipico di un castello trecentesco mentre gli interni sono assai raffinati e finemente decorati.
Proseguimento per il Castello di Sarre, acquistato dai Savoia nel 1869 per farne una residenza estiva e un ritrovo di caccia: nei saloni del castello il re Vittorio Emanuele II soleva esporre i propri trofei di caccia. La visita consente di scoprire curiosi particolari sulla presenza dei Savoia in Valle d'Aosta.
Rientro in hotel. Cena in un agriturismo a base di specialità locali. Pernottamento.
3. Giorno: - AOSTA - PARCO GRAN PARADISO - COGNE - CASTELLO DI AYMAVILLES
Prima colazione in hotel. Partenza per il Parco del Gran Paradiso, il parco nazionale più antico d’Italia, istituito nel 1922. La storia del Parco Nazionale del Gran Paradiso è legata alla protezione dello stambecco. Nel 1856, infatti, il re Vittorio Emanuele II dichiarò queste montagne riserva reale di caccia e salvò così lo stambecco dall’estinzione. Venne creato inoltre un corpo di guardie specializzate. Nel 1920, Vittorio Emanuele III donò la riserva allo Stato italiano perché ne facesse un parco. Oggi il Parco Nazionale del Gran Paradiso si estende su di una superficie di 70.000 ettari di territorio d’alta montagna, tra gli 800 metri di fondovalle e i 4.061 metri del Gran Paradiso, l’unico Quattromila interamente in territorio italiano. Visita del parco di circa due ore con una guida naturalistica (percorso facile, raccomandate calzature comode).
Successivamente sosta a Cogne, cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, affacciata sull'ampio prato di Sant'Orso, annoverato tra le più vaste praterie di montagna in Europa. Tempo a disposizione per il pranzo libero.
Proseguimento con la visita del Castello di Aymavilles, recentemente restaurato e riaperto al pubblico. La sua possente mole quadrata con le quattro torri cilindriche si staglia all’imbocco della valle di Cogne. Appartenuto agli Challant, il castello è diventito nel corso dei secoli una dimora signorile immersa nel verde.
Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento.
4. Giorno: AOSTA - GRESSONEY - CASTEL SAVOIA - MILANO
Prima colazione in hotel. Partenza per la Valle d’Aosta orientale alla scoperta della Valle di Gressoney, ai piedi del Monte Rosa. I piccoli paesi che si susseguono sono tutti meritevoli di visita con chiese affrescate di origine medievale, piccoli borghi molto curati. Qui in epoca medievale si stanziarono alcune comunità walser provenienti dal Vallese, territorio svizzero aldilà delle Alpi. Grazie all’isolamento delle vallate alpine i walser hanno mantenuto nel corso dei secoli la loro cultura, la religione, gli usi e costumi e soprattutto la loro antica lingua. Arrivo a Gressoney Saint Jean, importante località turistica ai piedi del Monte Rosa.
Visita di Castel Savoia, il castello della Regina Margherita di Savoia, la prima regina dopo l’Unità d’Italia. La Regina Margherita soleva passare qui i periodi estivi e si dedicava alle escursioni in montagna. La costruzione del castello risale ai primi anni del Novecento e tuttavia la struttura si ispira all’architettura medievale. Durante la visita guidata si avrà modo di ammirare gli ambienti raffinati ma non sfarzosi con affreschi e decorazioni.
Successivamente visita dell’ Ecomuseo Walser a Gressoney la Trinité. Pranzo libero.
Nel pomeriggio partenza per il viaggio di ritorno in direzione di Torino e Milano. In serata rientro alla località di partenza.
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